mercoledì 3 marzo 2010

Finalmente il Circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà

Carissimo/a,
ci fa piacere averti con noi per l'inaugurazione del Circolo *SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA' *nel Comune di San Miniato.
*VENERDI' 5 MARZO alle ore 18*
in Via Pannocchia 19 a Ponte a Egola
presso la sede del Gruppo Consiliare LA SINISTRA per SAN MINIATO
Siamo uomini e donne fiduciosi nel grande popolo della sinistra, quello che si indigna, quello che vuole una dura opposizione alle barbarie sociali della destra, quello che vuole una economia solidale, contro una politica di interessi, di connivenza mafiosa, di mazzette e speculazioni con vari premi finali. Siamo persone che chiedono trasparenza alla politica, che credono nella partecipazione dei cittadini alle scelte delle amministrazioni, che vogliono uno stato laico e un futuro per le nuove generazioni.
Vogliamo essere in cammino e a fianco di chi agisce e dice cose di sinistra, senza barriere ideologiche e pregiudizi, con l'intento di rischiare, di unire e di cambiare.
Per questo ti invitiamo a brindare insieme a noi, ad unirti a noi, come segno di speranza nel futuro.
Gli iscritti a Sinistra Ecologia e Libertà Il gruppo Consiliare La Sinistra per San Miniato

Regolamento Edilizio Sostenibile

Interrogazione presentata nel Consiglio Comunale del 03/02/2010

Visto che da circa due anni un gruppo di tecnici di 15 comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno, dell'Arpat e dell'Asl 11 ha partecipato alla costruzione di una proposta di regolamentazione delle modalità di costruire edifici orientata al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquinamento.
Il regolamento elaborato dal gruppo si inserisce nel percorso che ha portato alla stesura delle Linee guida regionali per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici in Toscana, di cui questo regolamento è figlio (come afferma l’assessore Anna Rita Bramerini). I comuni empolesi e del valdarno hanno proseguito lungo il percorso che lega sostenibilità ed edilizia e che prevede una corretta gestione del territorio, l’utilizzo consapevole ed il rispetto delle risorse naturali, la salvaguardia dell’ecosistema naturale.
Se poi si considera che in Europa per un’abitazione priva di interventi migliorativi sono necessari almeno 70 kilowattora al metro quadro all’anno (e che la media italiana e quasi il doppio: 130 kwh al metro quadro) e in una energeticamente adeguata il fabbisogno energetico scende a 33 Kwh, ben si comprende come sia importante mettere questo regolamento a disposizione di operatori privati e istituzioni pubbliche, per orientare scelte e politiche in favore dell’eco-compatibilità degli edifici”.
Il Regolamento edilizio bio ed ecosostenibile elaborato dal gruppo prevede, tra l’altro, l’assegnazione di punteggi di ecoefficienza indispensabili per accedere ai finanziamenti previsti. Tra i requisiti figurano la disponibilità di luce naturale, l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, un buon clima acustico, un ridotto livello di campi elettromagnetici, inquinamento atmosferico e rischio idrogeologico.
Tra gli accorgimenti che permettono di ottenere alti punteggi ci sono l’incremento delle superfici a verde oltre i limiti stabiliti dalla normativa, l’abbattimento dei consumi di energia, il riutilizzo delle acque piovane e di quelle reflue, spazi idonei a favorire la raccolta differenziata dei rifiuti, l’utilizzo di materiali ecosostenibili, la realizzazione di tetti con piantumazioni verdi e sistemi di produzione di calore ad alto rendimento.
Considerato che il Comune di San Miniato ha partecipato con i propri tecnici al gruppo di lavoro
SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA per conoscere
· Se è intenzione dell’Amministrazione procedere all’adozione del regolamento edilizio sostenibile elaborato dal gruppo;
· in caso affermativo i tempi con i quali si intende procedere all’adozione del regolamento edilizio sostenibile ;
· in caso negativo le motivazioni per le quali si è ritenuto opportuno non procedere all’adozione di tale atto

Il valore degli atti dei Consiglieri Comunali

Interrogazione presentata nella seduta consiliare del 03/02/2010


Considerato l’art. 39 dello Statuto comunale che individua i poteri dei Consiglieri Comunali;
Preso atto che quanto presentato dai Consiglieri in relazione ai poteri previsti dall’art. 39 riguarda l’attività del Comune e la vita politica, sociale, economica e culturale della comunità;
Ritenuto quindi che quanto approvato dal Consiglio in relazione a ordini del giorno, mozioni, interpellanze rappresenti in impegno per tutta l’Amministrazione;

Tutto ciò premesso si chiede
1. in riferimento all’ordine del giorno sulla sicurezza approvato in data 06/08/2009 con atto consiliare n. 86
1.1. se è stato attivato il tavolo di lavoro richiesto, con quali enti e quali atti/attività sono stati prodotti;
1.2. Se è stato inviato alla Regione Toscana e con quanti e quali mezzi ne è stata data informazione alla cittadinanza
2. in riferimento alla mozione per la diffusione e utilizzo del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento approvata in data 24/11/2009 con atto consiliare n. 111
2.1. entro quale data verrà istituito il punto informativo capace di dare le dovute informazioni considerato che ad oggi, gli uffici competenti a fornire informazioni e cioè URP. Segreteria, Segreteria del Sindaco e Politiche Sociali, non hanno nessuna informazione su tale materia ;
2.2. entro quale data si provvederà alla distribuzione alla popolazione del glossario informativo e a promuovere le adeguate iniziative pubbliche per informare la popolazione;
2.3. se sono già stati presi contatti con i medici di base per il loro coinvolgimento nella compilazione dei DAT;
2.4. se e in quale data la mozione è stata inviata a tutti i soggetti elencati nella stessa
3. in relazione all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare “La Sinistra per San Miniato” avente per oggetto l’albo dei professionisti e gli incarichi ed alla successiva risposta del Sindaco con la quale si affermava che si sarebbe provveduto quanto prima alla pubblicazione dell’albo
3.1. come mai ad oggi, 2 febbraio 2010, non è stato provveduto a quanto detto dal Sindaco nella sua risposta, ma al di là del fatto che non si è data adempimento a quanto affermato dal Sindaco, si chiede quali sono i motivi ostativi ad applicare quanto disposto dall’art. 203 del regolamento dei contratti che al comma 6 recita: “l’albo dei professionisti è liberamente consultabile tramite il sito web del Comune, nella sezione “profilo del Committente” e all’Albo Pretorio del Comune;